22 DOUBLE TWO

domenica 2 febbraio 2014

Pillole di 22: Real Fagianeria di Caiazzo


-PILLOLE di 22-
19- REAL FAGIANERIA DI CAIAZZO

LO SAPEVATE CHE...?


Si è detto come i "siti reali" inglobassero, in effetti, l'intero paesaggio fluviale e pedecollinare del Volturno fino a spingersi ai confini del Regno. Di quel "sistema" faceva parte anche la Reale Caccia di Caiazzo, la cui gestione era affidata all'Intendente di Caserta, il quale nel rapporto del 4 ottobre 1768 indirizzato all'amministratore generale dei "reali siti" dei "domini di qua del Faro", così scriveva: «a Caiazzo oltre il gran numero di caprij escorrono in quelle selve più di cento cinghiali pascolandosi delle semenze di castagni, delle castagne e fargne, assicurando i periti esservi molto frutta di fargna e ghianda, ma non così di cerro del quale è rimasto poco».
Qualche anno prima, nel 1765, Antonio Pinzani, che dirigeva la reale caccia di Caiazzo, faceva ascendere il numero degli animali selvatici di quel sito a 835 unità sparse nei suoi tre grandi bosci di Selva Nova, Selva Spinosa e Monte Grande.
[...]
Giustiniani, nella voce dedicata a Piana di Cajazzo riporta dell'esistenza di un
bel casino, e boschetto della Real Faggianeria, ove veggonsi ancora i ruderi di antichi bagni. Fra la Piana e la Faggianeria vi è una chiesetta opera de’ mezzi tempi. Il territorio di questo casale fa ottimi grani, granone, legumi, vino, ed olio.

La descrizione rimanderebbe alla presenza di strutture idriche simili a quelle riscontrabili in tutta la fascia pianeggiante a sud del moderno centro abitato di Piana di Monte Verna, datate ad epoca romana per la tecnica costruttiva.
In Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli il canonico Carlo Celano scrive:


In non molta distanza da Caserta, e propriamente nelle pianure dell’antica città di Cajazzo, risiede la real Faggianeria, come osservammo nel parlare della regal Villa di Capodimonte. Cajazzo per dire qualche cosa di lei, fu un’antica città de’ Sanniti […] ed era in sommo splendore. […] Abbassat’i Sanniti da’ Romani, divenne di loro colonia , ed indi acquistò l’onore di Municipio giusta lo stile politico di quella repubblica. […] Si ammirano in Cajazzo parecchi vestigi della sua passata grandezza.
[…] Ne’ piani intanto, che si estendono all’interno di quella Città, il Re ha situata la sua regal Faggianeria per aver conosciuti questi luoghi assai atti e proprj alla moltiplicazione, e buon governo di questi animali, che per aver vicina questa Caccia alla regal Villa di Caserta, da cui non è che poche miglia distante. Quivi ha costrutto delle belle fabbriche così per ciò, che riguarda la buona cura di questa delicatissima specie di caccia, che per abitazione di tutt’i Custodi, che in numero non scarso vi mantiene.

Nessun commento:

Posta un commento