domenica 20 ottobre 2013
Pillole di 22: le Reali Cacce del Demanio di Cardito con la Real Delizia di Carditello
-PILLOLE di 22-
6- LE REALI CACCE DEL DEMANIO DI CARDITO CON LA REAL DELIZIA DI CARDITELLO
LO SAPEVATE CHE...?
"La difesa di Cardito seu Carditello, vasto territorio pianeggiante appartenente alla famiglia del conte dell'Acerra fin dal 1628, sito in Terra di Lavoro, poco lontano dal comune di San Tammaro, fu ritenuto da Carlo di Borbone particolarmente adatto al perfezionamento della razza dei cavalli e dal 1744 lo prese in fitto per 2800 ducati annui. L'area prescelta si rivelò in seguito perfettamente integrata nei programmi di pianificazione territoriale che avrebbero portato alla progettazione di una nuova città (Caserta) collegata oltre che a Napoli a Capua e agli altri sobborgi limitrofi. Ferdinando IV proseguì il progetto paterno ampliando la tenuta con diversi territori ora acquistandoli ora rivalendosi dei diritti che le leggi gli accordavano. Nella pianta redatta nel 1834 dall'Ufficio Topografico di Guerra erano indicati ben quattordici fondi, suddivisi in 69 parchi, che comprendevano complessivamente 6058 moggia di territorio boschivo, seminativo o a pascolo.
[...] Ferdinando Iv si preoccupò di costruire tutti i comodi rurali necessari al bestiame, alla lavorazione dei prodotti nonché le abitazioni e i ricoveri del personale. Dal marzo 1784 sono documentati [...] i lavori delle Reali Fabbriche. [...] Nel giugno del 1787 si scavavano infine le fondamenta del Casino Reale realizzato dall'architetto Francesco Collecini, già allievo e collaboratore di Luigi Vanvitelli.
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