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lunedì 12 marzo 2012

San Tammaro - Reggia di Carditello, il sindaco di Cava de' Tirreni porta la solidarietà a Emiddio Cimmino

Da Interno 18

Marco Galdi ed Emiddio Cimmino, uniti dagli “Orange rEVOLution”. Nell’odierna mattinata infatti, Marco Galdi, sindaco di Cava de’ Tirreni sarà in visita dal suo omologo, Emiddio Cimmino, per discutere dei vari aspetti afferenti il futuro della fattoria borbonica.


Il gruppo no profit partenopeo “Orange rEVOLution”, capitanati da Raffaella Forgione, ha messo in campo una serie di iniziative di successo che stanno contribuendo in maniera energica, a creare la giusta sensibilizzazione sulla questione che ha come oggetto il bene borbonico. Superate ormai le 6mila firme, grazie alla petizione internazionale, lanciata dal gruppo di attivisti a salvaguardia della casina di caccia del ‘700, i partenopei hanno ottenuto anche un altro grande risultato. Grazie al tam tam sul web, sono riusciti a coinvolgere l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, ad accogliere la proposta di “adottare” la Reggia di Carditello. Particolarmente motivata, la squadra di Marco Galdi, non ha avuto difficoltà ad approvare un ordine del giorno nel quale, in sintesi, è accolta la proposta degli Orange, a salvaguardia della perla borbonica.

I due sindaci discuteranno dell’atto adottato dal consiglio comunale del centro salernitano e delle azioni che deriveranno dall’approvazione di quell’O.d.G.. Un primo passo di grande rilevanza a vantaggio della piccola reggia, il cui merito è da attribuire, senza dubbio, agli attivisti napoletani che, comunque non placano la loro azione di sensibilizzazione che, a quanto pare, sta portando altri frutti nel paniere. “Spero presto di riuscire a pianificare un incontro con il gruppo degli Orange che, purtroppo – spiega Emiddio Cimmino – non conosco personalmente. Credo si debba procedere tutti insieme in quella che, già da tempo, è una dura battaglia.” Intanto, arrivano messaggi di solidarietà al primo cittadino di San Tammaro che, da oggi, inizia il suo sciopero della fame, per attirare l’attenzione delle istituzioni centrali sulla vicenda di Carditello ma anche sulla questione dei rifiuti.

Articolo di Nando Cimino, 11 marzo 2012
Interno 18, Laboratorio di Informazione

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