22 DOUBLE TWO

domenica 28 settembre 2014

mORicordo: frammenti in reEVOLution vol.II

Frammenti in reEVOLution
Vol.II INIZIATIVE ORANGE


GLI ATTACCHI DI CIVILTA’.
Le prime attività per cui l’associazione ORANGE
reEVOLution si è contraddistinta sono gli
attacchi di civiltà, nome coniato dalla
presidente Raffaella Forgione e simpaticamente attribuito agli interventi di pulizia e manutenzione delle aiuole napoletane effettuati a partire dal belvedere di via Cesario Console nel luglio 2011.


L’attacco di civiltà consiste in:
- sopralluogo effettuato, a seguito di una
segnalazione di qualche abitante e /o componente del gruppo;
- analisi delle problematiche che hanno portato al degrado;
- organizzazione dei materiali necessari per eliminare il degrado;
- azione di eliminazione del degrado (pulitura, raccolta dei rifiuti differenziati,
piantagione di essenze arboree, annaffiatura e manutenzione continuativa
dell’area da parte di abitanti o istituzioni preposte);
- coinvolgimento sociale;
- segnalazione delle problematiche e sollecitazione degli organi preposti alla
risoluzione.
Gli attacchi organizzati e portati a compimento sono quelli di via Cesario Console, piazzetta Rosario di Palazzo e Infiorata del Centro Storico a cui è seguita la pulitura dei giardini della fontana dell’Immacolatella e dei giardini Nino Taranto in via Aniello Falcone, insieme con tanti volontari. L’iniziativa di via Cesario Console è partita dalla considerazione che una parte dei giardini si presentavano in totale abbandono e due bocche d’acqua rotte erano state
chiuse dall’ARIN per cui i giardinieri comunali non potevano annaffiare. Dopo tre mesi, finalmente, pressando gli uffici preposti della I Municipalità e Servizio Parchi e Giardini, le bocche d’acqua sono state riparate e i giardinieri hanno ricominciato ad annaffiare e manutenere l’area.
Gli attacchi di civiltà rappresentano un momento di incontro e confronto importante oltre che delle occasioni per contribuire alla custodia e conservazione di un territorio. Sono attività low cost per le quali è necessario semplicemente che ciascun volontario si faccia carico dell’acquisto di una piantina e partecipi munito di guanti e zappette. Sono iniziative contagiose e sovente capita di partire in cinque e finire in venti.



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