Gent.mo Soprintendente per il Polo Museale della città di Napoli Fabrizio Vona,
ci rivolgiamo a lei per chiedere che la mostra in oggetto 22 Double Two sia ospitata presso la reggia di Capodimonte.
Abbiamo chiesto una sede per questa mostra alla fine di ottobre 2012
all’assessorato alla cultura del comune di Napoli, che ci ha comunicato
l’indisponibilità del PAN. In data 15 gennaio 2013 abbiamo rivolto la
medesima richiesta alla Soprintendenza B.A.P.S.A.E. di Napoli, che ha
rilasciato autorizzazione ma non intende concedere gratuitamente l'uso
della Sala Dorica di Palazzo Reale di Napoli: il soprintendente arch.
Cozzolino chiede alla nostra associazione non-profit che sostenga non
solo il costo dei pannelli fotografici e degli espositori, ma
addirittura il cosiddetto "conto terzi" ovvero il costo di vigilanza. Il
preventivo consistente in circa 15 mila euro ci è stato comunicato "a
voce" da parte dello staff della Direzione, che peraltro con grande
sorpresa ha suggerito di rivolgerci alla Direzione della reggia di
Caserta, come se Palazzo Reale di Napoli, appunto uno dei 22 siti reali
borbonici campani, non fosse la sede idonea alla mostra.
22 Double
Two è soltanto il primo tassello di un lungo percorso di valorizzazione
di risorse architettoniche storico-artistiche e paesaggistiche uniche al
mondo, presenti in Campania, che noi intendiamo intraprendere. E'
nostra intenzione, infatti, proporre l'istituzione di una Lista Unesco
dei Siti Reali Borbonici, che peraltro hanno attirato l’attenzione anche
del ministro Massimo Bray. Aldilà delle belle parole che spesso
ascoltiamo nelle interviste, non abbiamo ricevuto però ad oggi alcuna
risposta positiva da parte delle istituzioni culturali della nostra
città e nemmeno da parte del ministro, che pure sembra aver apprezzato
la nostra iniziativa. Ancora di più stupisce e dispiace il silenzio
della Soprintendenza di Napoli, preposta alla tutela e valorizzazione
dei nostri beni culturali. La lettera del 23 aprile c.a., in cui
ribadivamo l’impossibilità a pagare il conto terzi da parte della nostra
associazione e l’importanza della mostra-evento per la città di Napoli,
non ha ricevuto ad oggi alcuna risposta. Eppure con grande
determinazione abbiamo effettuato una raccolta con crowdfunding,
sostenuta da tanti cittadini, per realizzare i pannelli fotografici.
Ci sembra chiaro che in Italia non esistono politiche culturali, ma
quello che appare assurdo è che non si conceda nemmeno una risposta a
chi ama davvero la nostra città e la nostra bellissima regione. Le
chiediamo quella risposta positiva che attendiamo da un anno.
Sarebbe davvero gradito incontrarla per mostrarle il nostro progetto
scientifico della mostra, richiesto ed approvato dalla Soprintendenza
B.A.P.S.A.E. di Napoli, e per concordare eventuali date ed ubicazione
della mostra 22 Double Two presso la reggia di Capodimonte, uno dei siti
reali borbonici più straordinari dal punto di vista architettonico e
paesaggistico.
Cordiali saluti
Arch.ing. Raffaella Forgione
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Pianta del Real Bosco di Capodimonte. Cartografia tratta da "Napoli 1804. I siti reali, la città, i casali nelle piante di Luigi Marchese." |
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