
campani sono stati invitati a manifestare il proprio dissenso contro le scelte dannose e scellerate contenute in un piano di gestione dei rifiuti di stampo medioevale.
L'evento, organizzato dal gruppo Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti, ha visto confluire al sit-in di protesta tutte le associazioni impegnate in egual misura su temi di interesse pubblico.
L'evento, organizzato dal gruppo Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti, ha visto confluire al sit-in di protesta tutte le associazioni impegnate in egual misura su temi di interesse pubblico.
Da Facebook il monito:
PARTECIPARE e CONDIVIDERE !2 azioni importanti, entrambe necessarie ad informare la restante parte degli abitanti di questa regione che ignari, con il loro silenzio, lasciano ad un'amministrazione scellerata la facoltà di deliberare contro i nostri stessi i nteressi: a sfavore della nostra salute, a discapito dell'ambiente in cui viviamo, a dispetto delle opportunità di lavoro e d'impresa, economicamente controproducente e basato su logiche e tecnologie superate....il tuo sacchetto, da casa tua al RICICLO TOTALE, è solo un passo !
Il 15 febbraio assediamo la Regione Campania
17 febbraio: Regione Campania ancora sotto assedio
Alla pacifica manifestazione, inspiegabilmente vietata dalla Questura (lettera di padre Alex Zanotelli), non è mancata la presenza di Orange reEVOLution -cambiare se stessi per cambiare il mondo!-.Prima dell'incontro con gli altri gruppi presenti all' assedio, il Presidente di Orange reEVOLution, Raffaella Forgione, è stata vittima di uno spiacevolissimo episodio: fermata da alcuni agenti di Polizia, è stata condotta in Questura perchè colpevole di occupare il suolo pubblico reggendo un innocuo striscione col nome dell'associazione.Mentre il dossier epidemiologico appena pubblicato dall'Istituto Pascale ha dimostrato che in Campania c'è un vertiginoso aumento della mortalità per tumori causati dall'inquinamento e dai rifiuti tossici, Il PIANO RIFIUTI della regione Campania si propone di risolvere il trattamento dei rifiuti, con la realizzazione di nuovi inceneritori e discariche. Questo Piano Rifiuti non rispetta la normativa europea, recepita dalla legge italiana, che prevede entro il 2020 una raccolta differenziata al 65%; sovradimensiona erroneamente e volutamente il fabbisogno d'impianti, calcolato sulla quantità di tonnellate di rifiuti annue, per circa 400.000 t, corrispondenti ad un inceneritore in più del fabbisogno reale; sottostima la raccolta di umido, non prevedendo impiantistica adeguata per il compostaggio e neanche per la vagliatura del residuo della differenziata; non prevede la vagliatura del tal-quale e di conseguenza preconizza che le nuove discariche continuino a raccogliere il tal-quale; prevede di bruciare le eco-balle (con altissimo potere calorifero), insieme con il prodotto dei digestori anaerobici (proprio per bilanciare il potere calorifero delle eco-balle), invece che assicurare che quel prodotto diventi compost; non prevede bonifiche ambientali dei territori inquinati da discariche autorizzate ed abusive. A questo Piano Rifiuti, che definirei "piano di sterminio di massa" E' NECESSARIO GRIDARE CON TUTTE LE NOSTRE FORZE IL NOSTRO PERENTORIO ED INDUSCUTIBILE NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Raffaella Forgione, Presidente di Orange reEVOLution
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