Napoli è la più misteriosa città
d'Europa, è la sola città del mondo antico che non sia perita come Ilio, come
Ninive, come Babilonia. È la sola città del mondo che non è affondata
nell'immane naufragio della civiltà antica. Napoli è una Pompei che non è stata
mai sepolta. Non è una città: è un mondo.
Curzio Malaparte, La Pelle (1949)
Migliaia di persone per il Flash Mob Citta' Dellà Scienza oggi, a Bagnoli.
Sulle ceneri dell'enorme vuoto lasciato dalle fiamme risorge, come araba fenice, l'amore mai domo dei cittadini campani e l'eroico desiderio di non darsi per vinti.
Né oggi né
mai.
Radio
Crc, in diretta da Città della Scienza, trasmette le emozioni di cui è
impregnata questa mattina di rinascita: il cinereo cielo dei giorni scorsi si
riempie di speranza, illuminato, com'è, dal bianco dei palloncini che le nostre
mani, tese all'infinito come in una supplica, hanno liberato. Si tinge d'ira il grido basta e i volti, macchiati di carbone, giurano sul futuro, sull’alba che vedrà nascere la nuova Città della Scienza, giurano sull’anima che ribolle: Napoli siamo noi, siamo la voglia di ricominciare, siamo il domani variopinto dei nostri figli, siamo i no! che urliamo a gran voce, siamo il coraggio di non andare via, siamo i nostri giorni migliori, siamo la nostra coscienza e quella di chi ancora non ce l’ha.
Quattro minuti e un flash mob che ha il sapore di una promessa da mantenere a tutti i costi. La manifestazione è finita ma le persone continuano ad arrivare:nessuno vuole rinunciare a mettere la propria impronta sul neonato palcoscenico del cambiamento.
Buona Napoli a tutti, recita il volantino dell'odierna manifestazione.
Post fata resurgimus.
Post fata resurgimus.
![]() |
ORANGE reEVOLution @ Città Della Scienza |
photo di Raffaella Forgione, presidente di ORANGE reEVOLution
Nessun commento:
Posta un commento