22 DOUBLE TWO

martedì 17 aprile 2012

Una petizione per la biblioteca dei Gerolamini





Appoggiamo e divulghiamo l'appello del professor Francesco Caglioti (Dipartimento di Discipline Storiche, Università Federico II di Napoli) e di altri docenti federiciani a sostegno della meravigliosa biblioteca dei Gerolamini vittima di una pessima gestione, soffocata da un assurdo degrado.



Cari Amici,

forse molti di voi avranno seguito nei giorni scorsi alcune inquietanti cronache nazionali e locali sullo stato in cui versa attualmente la Biblioteca dei Gerolamini, affidata dai padri filippini, con l'avallo del Ministro dei BBCC, a un "direttore" del tutto inadeguato: talmente inadeguato da aver indotto Tomaso Montanari (sul "Fatto quotidiano") a paragonare tale nomina a quella di "un piromane a capo della Forestale".

Poiché le notizie che continuano a emergere su questa situazione (e sull'emorragia di libri) accrescono l'allarme, ho scritto una bozza di petizione pubblica al ministro Ornaghi, nella speranza che venga firmata dal maggior numero possibile di accademici, intellettuali e studenti, soprattutto napoletani. La sottopongo a voi, per ovvie ragioni, nella speranza che vogliate aderire.

Petizione Biblioteca Dei Gerolamini

Intanto
i Girolamini aprono le porte delle sale storiche della biblioteca alla cittadinanza giovedi 19 aprile gratuitamente, dalle ore 10 alle ore 20. Il direttore Marino Massimo de Caro terrà una conferenza stampa aperta al pubblico alle ore 11.
Non mancate!


Articolo - inchiesta di Gian Antonio Stella I libri spariti dalla biblioteca di Vico su Il Corriere della Sera

#Save Gerolamini di Francesco Nicodemo

Libri, uomini e topi di Tomaso Montanari su Il Fatto Quotidiano

Girolamini, napoletani venite a vedere la biblioteca! su Napolipost

Spariti 1500 volumi da biblioteca Napoli, aperta inchiesta, su Ansa.it

Biblioteca dei Gerolamini, il direttore "messo in croce" dalle gauche caviar, Il Giornale del Sud


Dal prof. Francesco Caglioti, ordinario di Storia dell'arte moderna presso il corso di laurea in Lettere Antiche dell'Università Federico II, abbiamo saputo che l'avvocato che difende il sig. Marino Massimo de Caro è l'avv.Previti. Condividiamo le perplessità del professor Caglioti sui titoli necessari per essere investito di un compito così difficile come quello di direttore di una biblioteca nazionale, e firmiamo la petizione, ricordando i tanti giovani laureati in discipline umanistiche, pluri-specializzati in archivistica e paleografia, che non trovano spazio nei luoghi di lavoro consoni alla loro preparazione.



Pubblichiamo di seguito la lettera del Conservatore dei Gerolamini:
Napoli, li 14 aprile 2012

Illustre lettore,

Le scrivo per chiedere la sua attenzione su un caso che riguarda la cultura e il ripristino della verità.

In questi giorni il Monumento nazionale dei Girolamini di Napoli, e in particolare il direttore della annessa biblioteca il Prof. Marino Massimo de Caro, sono bersaglio di violentissimi attacchi mediatici e aspre polemiche circa il loro operato. Il “caso” è stato sollevato dal sig. Montanari Tomaso che dopo una strana e veloce visita alla biblioteca, si è sentito in grado di scrivere articoli negativi tanto discutibili quanto facilmente smentibili. La nostra risposta non si è fatta attendere ma a questo punto, forse sull’onda della indignazione generata dal brutto articolo, un altro illustre sconosciuto alla nostra biblioteca il signor Francesco Caglioti si è auto incaricato di un petizione pubblica presso il Ministro Ornaghi per sollevare il direttore della biblioteca e ha tirato dietro si sé nomi molto più importanti di lui, ma che ahimè la biblioteca proprio non l’hanno visitata.

Da parte nostra oltre allo sconcerto per essere piombati all’attenzione delle cronache quotidiane si aggiunge l’amarezza di vedersi accusati falsamente di ruberie e cattiva amministrazione proprio quando il monumento, e in particolare la biblioteca, vivono un periodo di rinascita a fronte di un durissimo e disinteressato lavoro e soprattutto grazie alla provata competenza e l’indefesso impegno del dott. Marino Massimo de Caro come anche servizi e stampa testimoniamo da mesi.

Perché tutto questo? Forse perchè esiste qualcuno che, mosso da puro spirito in invidia, con calunniose parole, la biblioteca (e anche il Monumento) aspirerebbe a sfruttarlo non per la cultura ma per coltivare i suoi interessi? Ma alle parole noi poniamo i fatti. La nostra biblioteca è sempre consultabile e piano piano si va riaprendo anche alla visita delle sale storiche finora non perfettamente adeguate alle norme di sicurezza vigenti. Ebbene le chiediamo di visitarci, e in particolare giovedì prossimo 19 aprile 2012 dalle ore 9.0 alle ore 19.30. Le chiediamo di partecipare alla conferenza stampa che si terrà il medesimo giorno alle ore 11.0. Attendiamo la sua presenza perché di fronte ai fatti, ne siamo certi, resterà piacevolmente sorpreso.

Colla speranza di incontrarla formulo distinti saluti.

Il Conservatore del Monumento dei Girolamini in Napoli

Don Sandro Marsano

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