22 DOUBLE TWO

martedì 24 aprile 2012

Quando l'Orange incontra il Green

Di seguito l'intervista realizzata da Giancarlo Donadio di GreenPeople a Raffaella Forgione, presidente di Orange reEVOLution -cambiare se stessi per cambiare il mondo!-






Questo video dall’anima molto poetica che vi mostriamo è stato girato dall’attivissimo gruppo di ambientalisti, gli Orange Revolution.
Vi confesso che quando parlo di loro e della loro leader Raffaella Forgione, provo lo stesso sentimento di gioia del papà che ha visto nascere, crescere ed affermarsi il suo figlioletto prediletto.
Sì perché gli Orange li ho intervistati per la prima volta quando erano neonati agli inizi della mia carriera giornalistica. Ritrovarli qui e soprattutto scambiare due chiacchiere nuovamente con il loro portavoce, è un vero, vero piacere.
 Raffaella, mi spieghi un po’ meglio l’iniziativa. Perché questo “progetto green per Napoli”?
La nostra proposta è partita sul nostro gruppo facebook e nasce dal desiderio di ripensare il lungomare di via Caracciolo a Napoli in un’ottica “green. Perché noi, come tanti napoletani, sentiamo la necessità di riappropriarci della città. Di poter, ad esempio, passeggiare tranquillamente a piedi ed in bicicletta. Di respirare aria priva di gas di scarico, prendere un po’ di sole, sederci per leggere un libro per disegnare o per parlare con un amico, giocare e fare sport all’aperto. Attività salutari che noi cittadini potremmo compiere gratuitamente senza pagare un prezzo. A questo si possono affiancare, inoltre, attività eco-commerciali, come ristoranti in cui mangiare vegetariano e gustare prodotti tipici campani
Mi parli dell’iniziativa nello specifico? Cosa pensate di realizzare?
La nostra idea prevede, in particolare, la creazione di una pista ciclabile, di un percorso per il trasporto merci aperto soltanto ad auto e camioncini elettrici (come a Firenze), di un impianto di illuminazione con pannelli solari. E,  inoltre, come ti accennavo di un ristorante vegetariano con orto urbano annesso, di un bar etnico, ma anche di laboratori per bambini, giardini e orti didattici. Tutti ovviamente costruiti con materiali eco-compatibili e della bio-architettura.
E per quanto riguarda i finanziamenti? 
Gli investimenti potrebbero venire da privati, ma sarebbe bello un azionariato pubblico. Tuttavia, per divulgare l’idea al meglio e ragionare sui finanziamenti stiamo organizzando un’assemblea pubblica, prevista per l’undici maggio  alle ore 16 nella sede del comune di Napoli in via Verdi.
 Napoli come Nizza insomma?
Ma no!!! Se aggiungi il mare pulito e la scogliera riqualificata, Nizza ci fa un baffo!!!!

Giancarlo Donadio, Green People (martedì 24 aprie 2012)

Nessun commento:

Posta un commento