Caserta chiama Pompei: la catena umana delle associazioni campane in difesa del territorio

APPELLO  CASERTA>>CHIAMA>>POMPEII_#reteArt9

Il nostro patrimonio culturale ed artistico, difeso strenuamente da associazioni e singoli, ha bisogno ancora di più di noi: per questa ragione manifesteremo sabato 14 Giugno dalle ore 10:00 alle 13:00 all’ingresso della Reggia di Caserta. Insieme scenderemo  in campo la rete di associazioni che da Caserta a Napoli passando per Pompei, hanno dimostrato di avere a cuore il nostro patrimonio artistico-storico-culturale-ambientale, e tra questi casi citiamo: l’Anfiteatro, la Reggia di Carditello, Antica Cales, Palazzo Fuga, il Borgo di Vairano Pantenora, Pompei, l’Acquedotto Carolino di Valle di Maddaloni, Liternum, Avella, le Ville vesuviane, il borgo di Carinola, i resti della Domitiana, Villa San Limato a Cellole, Sessa Aurunca con il suo Teatro  ed un elenco lunghissimo che va dalle Ville vesuviane fino a Cuma e che continua ad arricchire il Patrimonio di questo territorio.

Con la #catenaumana  SOTTOSCRIVEREMO insieme un appello-proposta al Presidente del Consiglio, al presidente della Repubblica ed al Ministro dei Beni Culturali per chiedere formalmente di istituire una commissione costituita da Tecnici Associazioni ed esponenti della società civile, che vigili sui finanziamenti e sulle condizioni dei nostri monumenti. Inoltre chiederemo di dare vita ad una modalita’ legislativa/decreto  attraverso cui Il MIBACT dia possibilità alle comunità locali, alle associazioni e ai singoli di occuparsi dell’arte e della cultura attraverso progetti economici d’impresa lasciando che siano essi stessi, che difendono oggi ed ora con passione e sacrificio, ad avviare quel circuito economico sui propri territori e implementando la diffusione della cultura attraverso un mercato del lavoro.

Le istanze delle singole associazioni insieme COSTITUIRANNO il documento che testimoniera’ sul tavolo ministeriale la volonta’ di rendere tangibile e fattivo il significato di Bene Comune e bene di Tutti e non meno importante Bene del territorio.

L’arte e la cultura del territorio risultano troppo spesso abbandonati soprattutto in questa parte della nazione! Da Roma in giù fondi e finanziamenti rallentano e talora scompaiono del tutto: la sola Venaria Reale a Torino, tanto per fare un esempio tra tanti,  ha ricevuto circa 200 milioni di euro mentre la Reggia di Caserta riesce a spillare appena 5 milioni per un tetto.

Abbiamo esempi positivi come l’Antica Cales,  ritornata alla luce grazie alla silente e minuziosa attenzione delle associazioni, ma soffoca ed è in pericolo per le continue incursioni, depositi illeciti di rifiuti. 

CHIEDIAMO

·      il rispetto dell’ Articolo 9 della Costituzione che “tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”;

·      di strutturare leggi e modalità attraverso cui si crei un indotto economico che aiuti le associazioni a prendersi cura del patrimonio artistico-storico-ambientale-culturale-paesistico locale, una struttura di rete che metta a sistema percorsi, itinerari e luoghi, vincoli restrittivi delle aree, gestione delle associazioni.

·      Di creare un Marchio Territoriale della Cultura di Terra Felix che raccolga e unifichi finalmente , attraverso un adeguato progetto economico tutte le realta’ che , attraverso l’arte e la cultura, vogliano creare impresa.

Abbiamo abbracciato Pompei, abbracceremo il 14 giugno la Reggia e da li partirà il nostro cammino e non ci fermeremo finchè non saremo ascoltati.

Marinella Giuliano