sabato 28 aprile 2012
Progetto Eco -Green: terzo incontro col Comune. Si riunisce il comitato scientifico Orange
Carissimi Orange, ieri c'è stato terzo incontro con l'ufficio dell'assessorato alla Democrazia Partecipativa, dove ho ricevuto il terzo importante apprezzamento per l'idea del progetto Eco-Green. Preziosissimi i contributi di Roberto Braibanti e di Riccardo Festa che mi hanno aiutato a spiegare un percorso non semplice che vorremmo inaugurare a Napoli. Ho sentito una certa perplessità e ritrosia, nel recepire la nostra proposta, e nell'accettare un'apertura al pubblico, ma al tempo stesso ho ricevuto un importantissimo suggerimento da Riccardo Festa: presentare il nostro progetto come tema di una delle consulte per i Beni Comuni. Mi è stato chiesto: "perchè l'amministrazione dovrebbe recepire una proposta che viene da un'associazione piuttosto che da un'altra?" Ho pensato, ma non l'ho detto: "perchè l'amministrazione considera come interlocutori attendibili un tizio che si chiama Romeo con precedenti penali e non un'associazione di cittadini?" Ribadisco e lo ribadirò fino alla noia che il progetto che ripensa ad una parte di città, quella più bella ed appetibile, per sottrarla ad interessi particolari e fare in modo che sia finalmente restituita alla collettività, deve partire dal basso e deve essere fondato sull'azionariato popolare. Per il lungomare più bello e più eco del mondo a Napoli è necessario ascoltare cosa ne pensano i napoletani, aldilà di qualsiasi consulta! Il percorso che proponiamo è articolato, ma assolutamente fondato su principi della democrazia e della partecipazione: assemblea pubblica, dialogo con le istituzioni ed acquisizione di indicazioni normative, concorso di progettazione e laboratori di progettazione partecipata promossi dalle associazioni, raccolta fondi con azionariato popolare per la gestione delle opere da realizzare. Ieri pomeriggio si è riunito il nostro comitato scientifico in fieri, con Ilaria Valentino (biologa), Rosario Zingone (ingegnere in tecnologie da rinnovabile), Daniele Galdiero (architetto), mancavano l'architetto Monica Bruno e l'agronomo Fabrizio Cembalo (che ancora non ha dato la sua disponibilità). C'era anche la nostra moderatrice dell'assemblea Antonella Maiorano. Tutti noi Orange ringraziamo per la disponibilità offerta dall'amministrazione, per il prezioso aiuto di Roberto Braibanti e Riccardo Festa, ma soprattutto per la disponibilità immediata di Carmine Attanasio, che non ha esitato a consentire un'assemblea pubblica per l'11 maggio al 4° piano di Via Verdi, nella sede comunale. A presto forniremo ulteriori dettagli. Stay tuned!
Raffaella Forgione, presidente Orange reEVOLution
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